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L’omosessualità nei messaggi della Vergine Maria a don Stefano Gobbi

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Nei seguenti messaggi tratti dal libro “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna” la Vergine Maria ci parla dell’omosessualità. I messaggi sono perfettamente in linea con i contenuti del magistero cattolico coevo espresso in alcuni documenti della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF)[1].

Nella lettura dei seguenti messaggi mariani, si tenga conto della data e del luogo in cui don Stefano ricette i messaggi, indicativi di un preciso momento storico e della situazione spirituale di una particolare Chiesa. Come si avrà modo di vedere, la Vergine Maria già negli anni ottanta aveva iniziato a preparare i sacerdoti, suoi figli prediletti, a fronteggiare l’apocalittica epidemia di perversione dei costumi che stava colpendo il mondo intero e che avrebbe generato il movimento LGBT, vittima e al contempo promotore di quei deleteri e irrazionali studi di genere che giustamente  in ambito cattolico negli anni novanta del XX secolo sono stati racchiusi nella nuova locuzione “ideologia di genere”, che sottolinea il riferimento critico che in ambito cattolico si fa di tali studi i quali,  in ultima analisi, fanno del “peccato contro natura” il presunto mezzo per la liberazione dell’uomo.

Si tenga conto che i testi sottostanti sono solo degli stralci di messaggi più ampi il cui contesto generalmente è l’impurità. Essa non si riduce semplicemente all’omosessualità, ma abbraccia tutti i comportamenti sessuali illeciti come per esempio: la masturbazione, la fornicazione, l’adulterio, la contraccezione, etc. Ho fatto questa estrapolazione solo per essere più sintetico e aderente al titolo dell’articolo. Per una lettura dei testi all’interno del contesto originario rimando al libro “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna“.

Ho scelto come immagine del presente articolo uno scatto fotografico a mio parere molto significativo: l’attacco subito nel 2013 dall’arcivescovo primate del Belgio, mons. André-Jozef Léonard nell’Università libera di Bruxel per conto di quattro femministe attiviste del movimento Femen, armate di statuette della Madonna di Lourdes contenenti acqua benedetta. A detta delle quattro attiviste l’arcivescovo era reo di aver sostenuto più volte che gli “atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” come peraltro afferma il documento Persona Humana della CDF (vedi nota 1). L’arcivescovo rimase in silenzio e in preghiera, durante tutto l’attacco e alla fine baciò una statuetta della Madonna utilizzata dalle attiviste. Con tale comportamento  dimostrava eloquentemente che, quanto aveva affermato in una intervista dell’aprile 2007 al settimanale Télé Moustique, e cioé: “So che fra qualche anno rischierò la prigione per dire ciò, ma potrebbe essere una occasione di vacanza”, rispondeva ad una sua fede profonda e ortodossa non certo animata da violenta omofobia. Gli unici violenti sono gli attivisti gay.

Dallas,Texas, U.S.A., 3 dicembre 1986

«Spesso vengono giustificati anche i più gravi peccati contro natura come l’aborto e l’omosessualità».

Seattle (Stato di Washington – U.S.A.), 2 giugno 1987

«Gesù oggi viene ancora vilipeso, flagellato e ferito nel suo Corpo mistico. Quanto fa soffrire il suo Cuore divino l’atteggiamento permissivo tenuto da tanti Sacerdoti e da alcuni Vescovi, che giustificano anche i più gravi atti d’impurità. Proprio qui, in questo stesso luogo, il Cuore di Gesù è stato vilipeso, ferito ed oltraggiato per avere accolto tanti miei poveri figli, consumati da questo terribile vizio, ed averli pubblicamente incoraggiati a proseguire sulla strada del peccato impuro contro natura. Gli atti impuri contro natura sono peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio. Questi peccati attirano su di voi e sulle vostre nazioni le fiamme della Giustizia di Dio. È giunto il tempo di proclamare a tutti, con chiarezza e con coraggio, che il sesto comandamento dato da Dio a Mosè: «non commettere atti impuri», ha ancora tutto il suo valore e deve essere osservato anche da questa generazione corrotta e pervertita. Ogni Pastore che, in qualsiasi maniera, giustificasse questi peccati, attira sulla sua persona e sulla sua vita il fuoco ardente della divina giustizia. La coppa della iniquità è ormai colma, stracolma e trabocca da ogni parte».

Milano, 3 giugno 1989. Primo sabato e festa del Cuore Immacolato di Maria.

«Se il Signore ha comunicato la sua Legge con i dieci comandamenti, la massoneria diffonde ovunque, con la potenza delle sue dieci corna, una legge che è completamente opposta a quella di Dio. […] Al comandamento: – “Onora il padre e la madre” – essa contrappone un modello nuovo di famiglia fondato sulla convivenza, persino fra omosessuali. […] Al comandamento: – “Non commettere atti impuri” – essa giustifica, esalta e propaganda ogni forma di impurità, fino alla giustificazione degli atti contro natura».

Dongo (Como), 13 ottobre 1989

« […] Si è giunti alla giustificazione ed all’esaltazione degli atti impuri contro natura e persino a proporre delle leggi che parificano alla famiglia la convivenza di omosessuali. Mai come oggi l’immoralità, l’impurità e l’oscenità sono continuamente propagandate, attraverso la stampa e tutti i mezzi di comunicazione sociale. Soprattutto la televisione è diventata il perverso strumento di un quotidiano bombardamento di immagini oscene, dirette a corrompere la purezza della mente e del cuore di tutti. I locali di divertimento, in particolare i cinema e le discoteche, sono diventati luoghi di pubblica profanazione della propria dignità umana e cristiana. È il tempo in cui il Signore nostro Dio viene continuamente e pubblicamente offeso con i peccati della carne. Già la divina Scrittura vi ha ammonito che chi pecca per mezzo della carne, nella stessa carne trova la sua giusta punizione. È così giunto il tempo in cui l’Angelo del primo flagello passa sul mondo, perché sia castigato secondo il volere di Dio.

– L’Angelo del primo flagello incide nella carne di coloro che si sono lasciati segnare dal marchio del mostro sulla fronte e sulla mano ed hanno adorato la sua immagine, una piaga dolorosa e maligna, che fa gridare di disperazione coloro che ne sono colpiti. Questa piaga rappresenta i dolori fisici che colpiscono il corpo a causa di malattie gravi ed inguaribili. La piaga dolorosa e maligna è un flagello per tutta l’umanità, oggi tanto pervertita, che ha costruito una civiltà atea, materialista e fa della ricerca del piacere lo scopo supremo del vivere umano. Alcuni miei poveri figli ne sono colpiti a causa dei loro peccati impuri e dei loro disordini morali e portano in se stessi il peso del male che hanno compiuto. Altri invece vengono colpiti, anche se sono buoni e innocenti; allora la loro sofferenza serve alla salvezza di molti cattivi, a  motivo della solidarietà che tutti vi unisce.

– Il primo flagello sono i tumori maligni ed ogni specie di cancro, contro cui la scienza nulla può fare, nonostante il suo progresso in ogni settore, malattie che sempre più si diffondono e

colpiscono il corpo umano, devastandolo di piaghe dolorosissime e maligne. Figli prediletti, pensate alla diffusione di queste malattie inguaribili in ogni parte del mondo ed ai milioni di morti che esse fanno.

– Il primo flagello è la nuova malattia dell’A.I.D.S., che colpisce soprattutto i miei poveri figli vittime della droga, dei vizi e dei peccati impuri contro natura. La vostra Mamma Celeste vuole essere per tutti di aiuto, sostegno, conforto e speranza, in questi tempi in cui l’umanità è colpita da questo primo flagello. Per questo vi invito a camminare sulla strada del digiuno, della mortificazione e della Penitenza».

Malvern (Pennsylvania – U.S.A.), 15 Novembre 1990

« […] Quante volte, come mamma preoccupata ed addolorata, ho voluto invitare i miei figli a

percorrere la strada della conversione e del ritorno al Signore.

Non sono stata ascoltata.

Avete continuato sul cammino del rifiuto di Dio e della sua legge di amore. Si sono sempre più diffusi i peccati di impurità e l’immoralità è dilagata come un mare che ha sommerso ogni cosa. Si è giustificato il peccato impuro contro natura della omosessualità; si è generalizzato il ricorso ai mezzi per impedire la vita, mentre gli aborti, queste uccisioni di bimbi innocenti che gridano vendetta al cospetto di Dio, si sono diffusi e vengono praticati in ogni parte di questa vostra Patria.

Il momento della divina giustizia e della grande misericordia è ormai giunto. Conoscerete l’ora della debolezza e della povertà; l’ora della sofferenza e della sconfitta; l’ora purificatrice del grande castigo […]».

Praga (Repubblica Ceka), 2 settembre 1996

« […] L’ateismo pratico ha dovunque diffuso la piaga dell’egoismo sfrenato, della violenza, dell’odio e della impurità. L’impurità viene proposta come un valore ed un bene ed è propagandata con tutti i mezzi di comunicazione sociale. I peccati impuri sono presentati come un modo di esercitare la propria libertà, e così vengono giustificati e persino esaltati i peccati impuri contro natura, che gridano vendetta al cospetto di Dio. Il mondo è ormai ridotto ad un immenso deserto, tutto ricoperto di fango. Voi vivete sotto il giogo di questa terribile schiavitù. Per questo solo il dolore del castigo misericordioso potrà liberare questa povera umanità dal grande male dell’ateismo pratico ovunque diffuso. È mio compito materno aiutarvi nelle ore della grande prova purificatrice. Come Mamma vi sono accanto per proteggervi e per aiutarvi. Anche perché la mia opera, che in queste nazioni ho iniziato, deve essere da Me portata a pieno compimento. E si compirà quando, con il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo, voi verrete completamente liberati da ogni forma di ateismo pratico, che è stato il più grande male del vostro secolo […] ».

Flaviano Patrizi

 


Note

[1] I documenti di riferimento sono i seguenti: