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La nuova pandemia che si discute: SPARS

Il 18 ottobre 2019 la John Hopkis University (Baltimora, USA) in collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation e il World Economic Forum organizzò l’Event 201, un’esercitazione pandemica a tavolino di 3 ore e mezza che simulò una scenàrio pandèmico da Coronavirus al fine di stimolare l’ideazione di una possíbile risposta ad una eventuale emergenza sanitària.


L’Event 201 simulava un focolàio di un nuovo coronavirus zoonòtico trasmesso dai pipistrelli ai maiali e da essi alle persone, focolàio che si sviluppa in una grave pandemia. L’agente patògeno e la malattia che provocava èrano modellati in gran parte sulla SARS, ma era pensata più trasmisíbile nell’ambiente comunitàrio da parte di persone con síntomi lievi.
Quello che il mondo ancora non sapeva era che da lì a pochíssimo si sarebbe manifestata la pandemia da SARS-CoV-2. Coincidenza?

In un precedente stúdio pubblicato dalla John Hopkis University nell’ottobre 2017 e intitolato The SPARS Pandemic 2025-2028. A Futuristic Scenario for Public Health Risck Communication (It.: La Pandemia SPARS 2025-2028. Uno scenàrio futurístico sulla cómunicazióne dei rischi per la salute púbblica), veniva ipotizzato lo scenàrio di un’altra pandemia denominata SPARS-CoV, acronimo di “St. Paul Acute Respiratory Syndrome Coronavirus” (it.: Sindrome Respiratoria Acuta san Paolo da Coronavirus), che veniva collocata tra il 2025 e il 2028. Nel testo sono indicate le strategie comunicative che le autorità sanitàrie dovrébbero utilizzare per favorire la vaccinazione.

Il testo si riduce in ultima analisi alla presentazione della strategia di marketing vaccinale da adottare su scala globale .

Non comprendiamo perché gli autori abbiamo voluto fin dal títolo dare una collocazione temporale precisa della pandemia. Essendo quello analizzato uno scenàrio ipotètico perché non lo si è collocato in un tempo indefinito? Siccome molti si sono fatti la mia stessa domanda, il Johns Hopkins Center ha pubblicato nel 2021, in piena pandemia da SARS-CoV-2 ha pubblicato una dichiarazione nella quale si diceva:

Lo scenario non è una previsione: è una risorsa didattica e formativa per i funzionari della sanità pubblica (vai alla dichiarazione integrale)

Chi vivrà, vedrà.

Dovesse éffettivaménte realizzarsi una nuova pandemia, ¿dovremo ancora assistere all’impietoso esèmpio già offerto dai piú appartenenti al mondo político, mèdico, magistratuale, clericale durante la pandemia da SARS-CoV-2? ¿Dovremo ancora assistere al volontàrio assoggettamento delle masse a comandi irrazionali e nocivi? Mi àuguro che coraggiosi e preparati specialisti nei loro settori vorranno èssere ancora útili alla comunità come nella precedente pandemia, che cioè non abdicheranno alla ragione, e fedeli alla pròpria missione alzeranno la pròpria voce scientífica, giurídica e spirituale contro la dittatura sanitària che vorrà imporre nuovamente trattamenti sanitarî dannosi. Mi àuguro che il dissenso contro la dittatura riesca a far fronte comune. Mi àuguro che ci sia chi vorrà pregare e sacrificarsi per il bene dei proprî fratelli.

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