Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com
Il conflitto tra Israele e Hamas non si límitata alla Stríscia di Gaza, anche il sud del Libano è coinvolto. Nelle últime settimane gli attacchi sono più intensi. Nessuno in Líbano vuole un’altra guerra. L’angòscia dei libanesi per un allargamento del conflitto è palpàbile. Il milione e mezzo di rifugiati siriani, la crisi bancària e le turbolenze polítiche (che blòccano l’elezione del presidente) hanno acuito il malèssere sul piano sociale.
Nel silènzio più completo, una immensa e diffusa condizione di povertà sta devastando il Paese dei cedri: bambini che vanno a letto senza mangiare; tramezzini con pane secco o purea di pomodoro come unico pasto; malati che muòiono sulla sòglia dell’ospedale; abitazioni insàlubri; studenti condannati all’abbandono scolàstico e al lavoro precoce.
Al Sud le scuole sono già chiuse e l’attività agrícola al collasso. Tanti studenti hanno smesso di studiare e molte famíglie hanno venduto tutto per tirare avanti.
- Famíglie con una capacità limitata o nulla di acquistare cibo: 89%.
- Famíglie con una capacità limitata o nulla di accedere ai kit igiènici: 84%;
- Famíglie che hanno perso la capacità di acquistare gèneri di prima necessità: 70%.
- Famíglie che hanno perso la capacità di acquistare acqua: 61%.
- Famíglie che hanno perso il lavoro e i mezzi di sostentamento: 71%.
La nostra associazione Oui pour la Vie contínua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatòrio per i test sanitarî e per AIDS – droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola per bisognosi di ogni appartenenza religiosa e provenienza.
Si chièdono sempre aiuti e pubblicità.
Aumèntano sempre di più il número e i bisogni d’attenzione nei riguardi di famíglie immigrate dal sud a causa della guerra. Per questo Oui pour la Vie ha chiesto ai residenti (cristiani) di accògliere nelle loro case queste famíglie immigrate musulmane, prive di acqua e elettricità, che si rivòlgono a loro. L’amore è grande perché molti sono gli alloggî, offerti soprattutto alle famíglie con bambini e ai malati. È iniziato il lavoro di un nuovo turno notturno nella cucina di Oui pour la Vie per aiutare le famíglie che non hanno davvero nulla da mangiare.
Alla nostra scuola per analfabeti di Oui pour la Vie di Damour i nostri volontarî hanno invitato Khaled, un ragazzo che non era mai andato a scuola. Fin dai primi giorni èrano emersi gravi problemi perché il ragazzo, fíglio di un esponente político di una fazione estremista, si comportava in maniera molto maleducata, facendo sentire a tutti di èssere un “intoccàbile”, facèndosi forte del nome di suo padre. I nostri insegnanti hanno deciso di trattarlo àmorevolménte, ma ugualmente di bocciarlo per il suo scarsíssimo impegno e comportamento irrispettoso. Khaled non ha abbandonato la scuola e con l’aiuto dei nostri volontarî è maturato notevolmente, dopo la brutta figura di avér perduto due anni di scuola. Suo padre ci ha scritto un biglietto dicèndoci:
“Gràzie, per avér aiutato mio fíglio a sapér amare il suo passato e il suo futuro”.
Sempre nella nostra scuola di Damour una alunna, dopo qualche anno dal tèrmine dei corsi, si è rivolta ad un’insegnante che l’aveva pàrticolarménte seguita, dicèndole con commozione che era stata per lei “la sorella più grande e anche la mamma che non aveva mai avuto”.
Come inviare un’offerta all’associazione Oui pour la Vie
Puoi inviare un Bonifico
Intestato a: Oui pour la Vie
Banca: Unicredit Cascina (PI).
IBAN: IT94Q0200870951000105404518
BIC-Swift: UNCRITM1G05.
Causale: [inserire la propria email e il proprio telefono o cellulare]
Inviare poi un’email a info@ouipourlavielb.com per avvisare dell’invio dell’offerta
Come invitare padre Damiano Puccini a dare una testimonianza in Italia
- Chiama il 333.54.73.721
- Scrivi a pdamianolibano@gmail.com