
Testo fondamentale che smaschera con grande incisività e precisione tutte le argomentazioni utilizzate dai dettrattori della testimonianza della dott.sa Gloria Polo.
Il saggio dimostra l’erroneità delle conclusioni contenute nell’articolo Il caso “Gloria Polo” di Santese Daniele e Daraia Bruna, pubblicato sul sito del GRIS di Matera, ed evidenzia come tali conclusioni siano fondate in parte sul grave fraintendimento:
- degli elementi narrativi della testimonianza della dottoressa Gloria Polo,
- del valore dell’unico documento medico riguardante Gloria Polo che il Santese e la Daraia conoscono;
e in parte sugli erronei presupposti filosofici e teologici degli autori dell’articolo.
Da questa analisi molti aspetti della straordinaria vicenda vissuta da Gloria Polo, criticati dal Santese e dalla Daraia, risulteranno maggiormente chiariti e renderanno ancor più salda la credibilità dell’intera vicenda.
Per una sintetica presentazione della dottoressa Gloria Polo si rimanda alla prefazione del mio libro Illusione o realtà.

Nell’anno 1673, nel giorno della festa di S. Giovanni Evangelista, suor Margherita Maria, che aveva allora venticinque anni, raccolta in preghiera dinanzi al Ss. Sacramento, ebbe il singolare privilegio della prima delle manifestazioni visibili di Gesù, che si sarebbero ripetute per altri due anni, ogni primo venerdì del mese. Nel 1675, durante l’ottava del Corpus Domini, Gesù le si manifestò col petto squarciato, e additando con la mano il suo Cuore esclamò: «Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiar niente, fino a esaurirsi e a consumarsi per dimostrare loro il suo amore. E in riconoscenza non ricevo dalla maggior parte che ingratitudine». Continua a leggere Autobiografia – santa Margherita Maria Alacoque [eBook]
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